CANTINA MERENDA
Vini identitari e senza tempo, espressione del territorio oltre le mode ed ogni pregiudizio.
Cantina Merenda nasce dal 2016 con l’intento di far riscoprire gli antichi sapori e le antiche tradizioni! É il luogo per cliente che vuole degustare vini genuini e di qualità. Artigianato e amore per i dettagli. Queste parole sono cariche di significato per la Cantina Merenda. Il processo costante si basa sul lavoro manuale, le macchine servono solo come supporto.
La collinetta di Nicola Merenda sorge in una zona collinare di Satriano marina, a 5 min dal mare, a mezz’ora dalla montagna e si estende su un’ area di 5 ettari. Nella vigna sono coltivati in maniera biologica i vari tipi di uva utilizzati in purezza o in blend per la produzione dei vini: il sangiovese, il magliocco, il merlot e il greco bianco.
"Mi considero fortunato: il vino è la mia passione, dove ho la libertà di sperimentare, di provare tecniche di vinificazione diverse sulle 4 varietà di uve senza avere altro obiettivo che di produrre vini buoni e veri, senza trucchi né fronzoli, rappresentativi del territorio a cui appartengono."(Nicola Merenda)
Da sempre le tecniche di coltivazione sono tese a conciliare il lavoro agricolo con il rispetto dell’ambiente. Tutto ciò è possibile grazie alla straordinaria natura del terreno, composto da sabbia e argilla. L’elevazione sul livello del mare varia da 100 a 200 metri.
La natura del terreno, lo straordinario microclima e l’ottima esposizione permettono di ottenere vini dalle caratteristiche organolettiche uniche e preziose.
Il clima è tipicamente Mediterraneo, con estati calde ed inverni molto miti. Abbiamo generalmente una stagione piovosa fra Novembre e Marzo, e una stagione asciutta che va da Maggio/Giugno fino alla fine di Settembre. La quasi totale assenza di piogge nella tarda primavera e in estate favorisce la buona salute dei vigneti, limitando l’incidenza di fitopatie e garantendo livelli qualitativi eccellenti delle uve.
L’influenza del Mediterraneo sui vigneti:
- Acque profonde e fredde: rinfrescano la temperatura dell’aria
- Brezze marine: asciugano l’umidità, contrastando lo sviluppo di infezioni fungine
- Aria salmastra: interagisce con il metabolismo delle viti e regala ai vini una straordinaria sapidità e freschezza.
La luce intensa e brillante favorisce i processi metabolici delle viti ed è un fattore indispensabile per lo sviluppo delle componenti aromatiche dell’uva.
Molto importante anche la luce riflessa dal mare, che si trova a 3 km di distanza dai vigneti. Si calcola che la costa ionica della Calabria riceva il 53% di radiazione solare in più rispetto costa tirrenica. Il regime di brezza favorisce la circolazione dell’aria nei vigneti e contribuisce a proteggere le viti da muffe dannose.
Tutte le operazioni colturali - potatura, legatura, gestione del verde, diradamento e sfogliatura - sono effettuate manualmente: nulla è più efficace e allo stesso tempo delicato della mano dell’uomo in una viticoltura attenta e rispettosa. Credo infatti che ogni singola vite debba essere considerata come un individuo, e che debba essere rispettato e valorizzato il suo singolare equilibrio: per questo motivo evito operazioni che condizionino eccessivamente l’adattamento del vigneto al terroir. Raccogliamo a mano, perché un’attenta selezione dei grappoli è necessaria per garantire la qualità e proteggere la vibrante personalità dei nostri vini.